Vi è mai capitato di passeggiare per spiaggie o in riva ad un fiume e imbattervi in un ramo, una radice o un pezzo di legno, niente di speciale a prima vista?, ma che una volta raccolto, comincia a raccontarvi una storia, la storia, di come un piccolo sassolino sia rimasto conficcato al suo interno.

Allo stesso modo, un sasso, malandrino, dico io, ma che con la sua forma vi trasporta in un mondo magico. Per non parlare delle rosee conchiglie, di mare ovviamente, che hanno accolto e trasportato la vita per chissa quanto tempo e per chissa quali mari, fino a trovare riposo su una spiaggia dorata.

Ecco questi i protagonisti, insoliti di questo racconto. Tutti e tre rimasti per anni a farmi compagnia, chi in una scatola di cartone, chi accatastato con altri rami in attesa, chi ad ascoltare il suono del mare fra conchiglie canterine. E finalmente, un giorno, ecco arrivato il loro momento, il momento che hanno aspettato tutta una vita. Il momento di trovarsi insieme per realizzare un sogno, o acchiapparne qualcuno da ricordare o da dimenticare la mattina dopo.

Cosi si comincia, si intreccia il midollino, si lega piano piano lo spago di lino che comincia ad arrotolarsi intorno fino a formare una ragnatela, trovando spazi e spiragli per il legno dal sasso incastonato. Giro dopo giro lo spago raggiunge il centro. Fatto. Si, ci sta dentro, ci sta bene, ha trovato il suo spazio. Niente lo porterà piu via.

Ora il sasso malandrino richiede attenzione, si muove lungo la circonferenza, verso il centro. Prova ad abitare spazi fino a trovare il suo, proprio sotto il sasso incastonato, a fargli da contrappunto. Si guarda intorno e anche lui si sente di nuovo a casa, felice.

Siamo al compimento, le rosee conchiglie richiamano attenzione per manifestare il loro desiderio di farne parte, di fare parte nuovamente di un progetto, di una realizzazione, di una nuova vita. In fila una dopo l'altra si posizionano sotto, per ricordarci che dal mare siamo venuti e nel mare dobbiamo confidare, e il mare dobbiamo rispettare e proteggere, cosi come dobbiamo proteggere gli alberi e la terra che ci ha accolto.

La storia finisce qui, o è appena cominciata...