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Nonostante siano molti pochi a conoscerla, nella storia mitologica della Trinacria, e prima ancora Magna Grecia (conosciuta ai più come Sicilia), si narra di una creatura nata dall'amore di un Dio, che accoppiatosi con un umano, abbia generato una stirpe di semidei. Essi ebbero in dono da quel Dio conoscenze e abilità tali che gli permisero di modificare la struttura di alcuni animali in modo da renderli più utili in occasioni di guerre e conflitti con altri popoli, ma anche per agevolarli nei lavori domestici. Sappiamo che nell'Uomo,il bisogno di dominare sugli animali e sui suoi simili è stata ed è tutt'ora un motivo di guerre e prevaricazioni, anche se spesso mi chiedo come mai alcuni personaggi riescano ad avere il predominio e la capacità di trascinare e di convincere i subordinati a compiere azioni malvagie nei confronti di altri esseri umani.

Tornando alle mutazioni genetiche di animali, si narra in piccolo Trinoceronte, avente la caratteristica di un tricorno in testa e le dimensioni di un Chihuahua, anche se a differenza di quest'ultimo il Trinoceronte era molto mite e socievole e amava la compagnia degli esseri umani e dei bimbi in particolare.


Non si conosce il motivo per cui sia stato creato, ma molti dicono che. proprio per la sua indole buona e protettiva, fosse lasciato spesso nelle case a custodire e a fare compagnia ai cuccioli di uomo. A quel tempo sia l'uomo che la donna erano spesso fuori per governare le bestie e seguire i campi. Gli uomini poi erano chiamati a difendere i villaggi dalle scorrerie degli altri popoli, quando non erano loro stessi i primi a farle nei villaggi vicini.

L'immagine in alto ci fa vedere come essi erano. E' stata ritrovata diversi anni fa.


Come si vede in testa ha tre corni, ma il numero tre è ricorrente in questo animale, perchè, stranamente, esso ha anche solo tre zampe, due posteriori ed una anteriore. Proprio per questo il suo nome esteso è Trinoceronte Tricorno Tripode.


Nel corso dei millenni, il Trinocerento si è estinto e non si trova più nelle case delle persone, ma si è soliti riprodurne esemplari in legno e terracotta come auspici di buona salute e di lunga vita.


Essi potevano vivere a lungo e spesso un esemplare rimaneva nella stessa famiglia per generzioni. Il motivo della sua estenzione, nasce dalla difficoltà di accoppiamento fra esemplai diversi. Quindi, pur vivendo centinai di anni, la loro riproduzione era quasi impossibile.


In questa foto in basso vediamo realizzata una piccola lampada da tavolo o da comodino.


La sua collocazione, proprio per le caratteristiche di questo animale, trova spazio nelle camere dei bimbi.

Rassicura la sua immagine durante la giornata. e la sera, una volta accesa, diffonde nell'ambiente una luce che al tempo stesso rischiara e mantiene un calore che calma e rilassa. Ideale quindi per il riposo notturno dei nostri piccoli.


Nonostante questo utilizzo, l'oggetto rimane nel cuore dei piccoli, e una volta cresciuti lo tengono con loro per molti altri anni ancora.


Spesso, poi, rimanendo nella stessa famiglia, divengono i protettori dei figli, e a loro volta dei figli dei figli. Così come negli anni antichi, erano soliti fare i Triroceronti, vivendo per lungo tempo e per diverse generazioni.

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